14 Novembre 2022 – Giornata mondiale del diabete

Il diabete è una malattia in cui c’è aumento nel sangue dei livelli di glucosio (zucchero; la glicemia) per un deficit della quantità e, spesso, nell’efficacia biologica dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas.

Il diabete non è una malattia contagiosa: vivere con un diabetico non fa venire il diabete. Il diabete non è una malattia ereditaria, nel senso che, tranne che per poche varietà molto rare (es. MODY), non c’è un passaggio inevitabile della malattia da una generazione ad un’altra. Esiste però una predisposizione familiare, soprattutto in caso di diabete tipo 2, per cui chi ha un diabetico fra i parenti di primo grado (genitori, fratelli) ha un rischio di ammalare superiore rispetto a chi non ha parenti con la malattia.

Classificazione

Il diabete è una malattia molto complessa in quanto è un contenitore di molteplici sindromi cliniche. Di fatto si tratta di malattie diverse accomunate dal fatto che la glicemia è alta.
Le principali varietà di diabete sono le seguenti:

  • diabete tipo 1 (detto anche insulino-dipendente)
  • diabete tipo 2 (detto anche non-insulino-dipendente)
  • diabete gestazionale
  • diabete monogenico (es. MODY, maturity-onset diabetes of the young)
  • diabete secondario ad altra patologia (es. malattia del pancreas) o farmaci (es cortisone)
Disturbi (sintomi)

Nella grande maggioranza dei casi la malattia non dà alcun disturbo (sintomo). Se questi sono presenti si tratta di sete intensa (polidipsia), necessità di urinare spesso con urine abbondanti (poliuria), stanchezza (astenia). Nel diabete tipo 1 vi è spesso perdita di peso e l’inizio della malattia può essere brusco con notevole malessere, sonnolenza e odore di acetone nell’alito. Nel diabete tipo 2 spesso la diagnosi viene fatta in una persona che sta sostanzialmente bene in occasione di esami di laboratorio (check up). Spesso il diabete viene diagnosticato in occasione di accertamenti o ricovero per altra malattia (diagnosi casuale).

Fattori di rischio di diabete tipo 1

  • Parenti di primo grado (genitori, fratelli) con diabete tipo 1
  • Malattie autoimmuni (es. tiroidite, artrite reumatoide, morbo celiaco, vitiligine).
  • Malattie autoimmuni fra i parenti di primo grado
Fattori di rischio di diabete tipo 2
  • Parenti di primo grado con diabete tipo 2
  • Glicemia o HbA1c non ottimale
  • Pregresso diabete gestazionale
  • Eccesso di peso corporeo
  • Sedentarietà
  • Iperalimentazione
  • Fumo di sigaretta
  • Ipertensione
  • Basso colesterolo HDL
  • Elevati trigliceridi
  • Alta uricemia o gotta
  • Basso peso alla nascita (meno di 2.5 kg)
  • Elevato peso alla nascita (più di 4 kg)
  • Donna che ha partorito un figlio di peso superiore a 4 kg
  • Età avanzata
Probabilità di diabete tipo 1 nei familiari di persone con diabete tipo 1
  • Un fratello gemello con diabete tipo 1: circa 40%
  • Un genitore o un fratello con diabete tipo 1: meno del 5%
  • Entrambi i genitori con diabete tipo 1: meno del 10%.
La prevenzione del diabete tipo 1

Nonostante siano stati condotte molte ricerche, al momento non c’è alcuna dimostrazione che il diabete tipo 1 può essere prevenuto con un particolare stile di vita o con farmaci.

La prevenzione del diabete tipo 2 con l’alimentazione

L’eccesso di peso è uno dei principali fattori di rischio di diabete tipo 2. Gli obesi hanno un rischio di diabete 10 volte più alto delle persone di peso normale. Inoltre, chi mangia molto e predilige cibi ricchi di zuccheri semplici e di grassi animali ha un rischio maggiore, mentre chi consuma cibi ricchi di fibre (cereali integrali, legumi, vegetali) ha un rischio minore. Una dieta ipocalorica in persone con eccesso di peso e glicemia non ottimale ha dimostrato di essere in grado di prevenire il diabete.

La prevenzione del diabete tipo 2 con l’attività fisica

La sedentarietà è un importante fattore di rischio di diabete tipo 2. Chi non svolge attività fisica ha un rischio di diabete maggiore rispetto a chi pratica sport. Chi passa molto tempo davanti alla televisione ha un rischio maggiore di chi fa spesso passeggiate. Studi recenti hanno dimostrato che in persone con eccesso di peso e glicemia non ottimale svolgere programmi strutturati di attività fisica previene il diabete.

La prevenzione del diabete con i farmaci

Recenti ricerche hanno dimostrato che certi farmaci usati per la terapia del diabete tipo 2 (metformina, acarbosio, rosiglitazone, pioglitazone) o dell’obesità (orlistat) sono in grado di prevenire il diabete tipo 2. Al momento, tuttavia, in nessun paese è stato approvato l’uso di farmaci per la prevenzione del diabete tipo 2. In altre parole l’assunzione di un farmaco al fine di prevenire il diabete, se prescritto da un medico, sarebbe a carico del cittadino e non del suo sistema sanitario o assicurativo.

Cura del diabete

Le basi della cura del diabete sono l’educazione terapeutica, la dieta, l’attività fisica e i farmaci.

Situazione Italiana

In Italia, i dati ISTAT 2015 segnalano che soffre di diabete mellito il 5,4% degli italiani (sia tra i maschi che tra le femmine), il che vuol dire oltre 3 milioni di persone.
Per quanto concerne la prevalenza del diabete nel nostro Paese, questa è aumentata dal 3,9%, nel 2001, al 4,7%, nel 2015.
A livello geografico, le zone in cui la prevalenza del diabete risulta più elevata sono le regioni del Meridione, in particolare la Calabria.

Fonti: SID Società Italiana di Diabetologia

 

condividi con i tuoi amici

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

2 × = 2