Messaggio di Ringraziamento di AREU

Cari volontari e dipendenti di tutte le Associazioni del soccorso, 

ci sono state, in queste settimane, diverse occasioni in cui tutti noi di AREU vi abbiamo ringraziato, di persona e pubblicamente. E non solo noi; i cittadini hanno risposto in migliaia all’invito a scrivervi attraverso una mail dedicata, e i loro grazie sono contenuti nella pubblicazione @GrazieAreu, che è oggi in stampa e sarà pronta a breve.

Ma oggi, mentre per l’ennesima volta, insieme ai miei collaboratori, esamino cifre e prospettive, sento di dovervi scrivere un pensiero “ufficiale” e dedicato a voi soli. E non voglio dirvi un grazie generico, voglio sottolineare alcuni aspetti tutt’altro che scontati.

In questi giorni difficili, voi ci siete stati. C’eravate quando tutto è cominciato, e nessuno immaginava cosa sarebbe successo. Ci siete stati quando si è capito bene di quale guerra si trattasse, pericolosa e senza certezze come tutte le guerre. Ci siete stati anche nei momenti in cui eravamo sopraffatti dagli eventi e la lotta sembrava impossibile. Molti di voi sono arrivati da lontano, ci hanno dato una mano incredibile, e poi sono partiti dicendoci grazie. Avete lavorato per la nostra gente, in condizioni di stress psicologico ed emotivo che mai avremmo pensato e voluto vivere, senza la minima esitazione. Vedervi lavorare come un’unica entità, vedervi collaborare indipendentemente dalla divisa indossata, è stato un esempio anche per tutti gli uomini e le donne di AREU e ci ha resi orgogliosi di avervi al nostro fianco.

So che non siete “eroi” nè “angeli”, ma  l’impegno, il coraggio, la competenza che avete dimostrato  mentre lavoravate accanto a noi mi lascia nella consapevolezza che qualsiasi tipo di ringraziamento, compreso questo, è davvero troppo poco.

Vogliate accogliere la mia stima e la vicinanza di tutta l’AREU e del suo Direttore.

Alberto Zoli

(Foto del post da Google)

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SUL SERVIZIO DI STRISCIA LA NOTIZIA…

In merito al servizio mandato in onda dal programma “Striscia la notizia” del 20/04/2020 il Corpo Volontari Ambulanza si dissocia fermamente da quanto riportato nel servizio.

CVA Angera ha sempre cercato fin dal principio di fornire a tutto il proprio personale, in concerto con ANPAS Lombardia e con AREU, il materiale di autoprotezione necessario a fronteggiare gli interventi di Urgenza Emergenza. Nessun dipendente e nessun volontario ad oggi risulta essere stato contagiato a causa degli interventi effettuati.

Per quanto riguarda la formazione AREU ha sempre emanato Istruzioni Operative su come affrontare gli interventi. Analogamente ANPAS Lombardia ha inviato prontamente ulteriori indicazioni qualora ci fossero dubbi interpretativi. La formazione “via youtube” non è mai esistita e per diventare soccorritore occorre seguire un corso regionale di 120 ore composto da lezioni teoriche tenute da medici specialisti alternate a sessioni pratiche tenute da istruttori accreditati AREU e ANPAS. Il tutto esclusivamente in aula (a cui possovo giungere ispezioni a sorpresa per verificare la regolarità del corso) e l’abilitazione avviene a seguito di esame finale alla presenza di personale AREU. La formazione “via Youtube” menzionata non è lo standard utilizzato: è semplicemente uno strumento in più per reperire velocemente la procedura qualora si avessero dubbi dell’ultimo secondo. Analoghi video sono stati inviati ai CeFRA (Centro di Formazione Regionale Accreditato) che a cascata lo ha inviato alle associazioni di appartenenza.

CVA infine sottolinea che, per facilitare la raccolta delle procedure e avere sempre le informazioni aggiornate, ha istituito una pagina web ad accesso esclusivo del nostro personale (compresi i video).

Qualora la cittadinanza necessitasse di ulteriori informazioni su come è stata gestita l’emergenza Covid-19 in termine di formazione e logistica può contattarci attraverso l’apposito modulo scrivendo al gruppo istruzione.

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Un minuto di silenzio per commemorare le vittime di Covid19

Oggi i nostri volontari in servizio presso la sede di Angera alle 12:00 si sono ritrovati davanti all’ingresso del Pronto Soccorso e assieme al personale ospedaliero e ai carabinieri di Angera hanno osservato 1 minuto di silenzio per commemorare le vittime del Covid19. (grazie a Jacopo e Marzia per i video)

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