GIORNATA NAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SUGLI OPERATORI DELLA SALUTE

Non ci credereste mai, ma gli episodi di AGGRESSIONI, MINACCE e VIOLENZE ad operatori sanitari e sociosanitari, soprattutto, nei pronto soccorso, sono un fenomeno in crescita.

Per sensibilizzare la popolazione al problema è stata indetta il 12 marzo (decreto del Ministro della Salute del 27 gennaio 2022), la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari.

Il 10 marzo 2023, il Ministero della Salute ha lanciato la campagna #laviolenzanoncura.

Obiettivi della campagna:

♡ INFORMARE la popolazione generale dell’esistenza e della dimensione del fenomeno.
♡ SENSIBILIZZARE la popolazione sulla gravità che rivestono gli atti di violenza nei confronti del personale sanitario.
♡ PROMUOVERE un sentimento positivo nei confronti degli operatori sanitari che dovrebbero essere visti come PROFESSIONISTI quotidianamente impegnati a far funzionare al meglio un SERVIZIO FONDAMENTALE per la comunità e come tali da RISPETTARE ancora più dell’ordinario.
♡ RICOSTRUIRE il rapporto di FIDUCIA con la popolazione, che valorizzi il LAVORO dei professionisti della salute impegnati a far funzionare il sistema sanitario grazie alla loro DEDIZIONE e PROFESSIONALITÀ.

Il claim sottolinea: “La violenza non ti farà stare meglio. Loro sì / Lei sì / Lui sì”. Nella body copy si ricorda che “Gli operatori sanitari e socio-sanitari lavorano tutti i giorni per la tua salute. Aggredirli verbalmente e fisicamente è un reato e un atto di inciviltà che va contro il tuo stesso interesse e quello della collettività”.

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COME FUNZIONA UNA MISSIONE DI SOCCORSO

In questo periodo in cui spesso leggiamo sui social attacchi verso medici, infermieri e operatori sanitari (tra cui anche noi) ci sembra doveroso spiegare come funziona realmente il sistema di emergenza “lato ambulanza” da quando prendiamo in carico la chiamata a quando rientriamo in sede.

La richiesta di soccorso viene inoltrata dalla SOREU dei Laghi (Sala Operativa Regionale Emergenza Urgenza dei Laghi che gestisce il soccorso sanitario delle provincie di Varese, Como e Lecco) tramite un sistema computerizzato chiamato EmmaWeb (acronimo di Emergency Management Web). Da quando il PC inizia a suonare l’equipaggio ha 30 secondi per accettare la missione (in caso contrario scatta un allarme in SOREU per le opportune verifiche del perché non si è risposto alla chiamata) e nei successivi 2 minuti l’ambulanza deve partire dando l’apposito cambio di stato attraverso un tablet/radio posizionato a bordo del veicolo. Se sullo schermo del PC è comparsa un’icona particolare (e in questo periodo accade molto spesso per non dire sempre) occorre procedere alla vestizione completa.

La procedura di vestizione consiste nel sanificare le mani, indossare la tuta, indossare più strati di guanti , i calzari, chiudere la tuta con nastro adesivo, indossare la mascherina FFP2 e gli occhiali o la visiera protettiva. Il tutto mentre il veicolo è in movimento verso la destinazione. Il tutto sempre secondo procedure scritte da AREU.

L’utilizzo di lampeggianti e sirene è regolamentato dall’articolo 177 del codice della strada e dal codice di invio della SOREU (solo codice giallo o codice rosso). La sirena bitonale inoltre emette un suono con precise caratteristiche e con una precisa pressione acustica regolamentate dal Decreto Ministeriale 17 ottobre 1980.

Arrivati sul luogo dell’evento viene comunicato lo stato “sul posto” tramite la radio/tablet, l’equipaggio (che nel frattempo ha concluso la procedura di vestizione) raggiunge il paziente e tramite una apposita applicazione presente nel cellulare di servizio chiamata INPRIMIS si indica alla centrale che il paziente è preso in carico dai soccorritori.

Effettua una valutazione del paziente secondo uno schema ben definito, i dati rilevati vengono scritti sempre nell’app per inviarli alla SOREU. Finita la valutazione e contattata la centrale per aggiungere ulteriori particolari rilevanti dell’evento e ricevere istruzioni è ora possibile procedere allo spostamento del paziente verso l’ambulanza per raggiungere l’ospedale assegnato dalla centrale.

Caricato il paziente, tramite la radio/tablet viene dato lo stato “diretto in ospedale”. Anche in questo caso l’uso della sirena è dettato dal codice di gravità deciso esclusivamente dalla centrale operativa.

Arrivati in ospedale (stato “in ospedale” sulla radio/tablet) il paziente viene affidato al personale medico di PS. A questo punto partono due ulteriori procedure: quella di svestizione dell’equipaggio dai presidi di protezione contaminati (dove bisona prestare la massima attenzione per non contaminarsi nel rimuovere quanto si indossa) e la procedura di pulizia dell’ambulanza. Quest’ultima operazione viene eseguita dall’equipaggio dell’ambulanza utilizzando soluzione alcoolica almeno al 75% o in alternativa con cloro al 3% su tutte le superfici del mezzo e su tutti i presidi utilizzati. Lo stato radio/tablet diventa “liberi in ospedale”

Finita la sanificazione del vano sanitario sul tablet viene dato lo stato di “rientro in sede” e l’ambulanza può così partire per ritornare in sede (senza lampeggianti e sirene accese) già operativa per un nuovo intervento.

Arrivati in sede (stato libero in sede) l’equipaggio conclude la missione ripristinando il materiale utilizzato durante la missione e compilando tutta la modulistica cartacea o elettronica richiesta dalle procedure AREU. Durante tutta la missione, ogni stato del veicolo è stato registrato dalla SOREU con l’orario per permettere il completo tracciamento della missione.

Non esistono quindi sirene con volume regolabile, ambulanze che vagano vuote con lampeggianti e sirena per creare panico, ambulanze vuote in fila al pronto soccorso in attesa di sanificazione, centri di sanificazione o altro. Esistono solo persone che stanno combattendo assieme a tutto il personale sanitario una battaglia contro un virus che è reale e che ci porta a vedere e toccare con mano tutti i giorni questa triste realtà che spesso si fatica a voler accettare.

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PRESENTAZIONE NUOVI CORSI

Serata di presentazione dei nuovi corsi per diventare

  • Centralinista/Operatore radio
  • Addetto al Trasporto Sanitario Semplice
  • Addetto al Trasporto Sanitario
  • Soccorritore Esecutore

Durante la serata, oltre a presentare i corsi, illustreremo chi è il Corpo Volontari Ambulanza, le sue attività e come funziona il sistema di emergenza.

Evento gratuito, si chiede gentilmente l’iscrizione per motivi organizzativi